La neurolisi con radiofrequenza è una procedura minimamente invasiva utilizzata per trattare il dolore cronico alla schiena, spesso causato da patologie come artrosi delle faccette articolari o sindrome del dolore miofasciale.
La tecnica prevede l’inserimento di un ago-elettrodo vicino ai nervi responsabili del dolore. Un generatore di radiofrequenza emette impulsi elettrici a bassa energia (radiofrequenza pulsata) o un calore controllato (rediofrequenza continua o termolesione), interrompendo temporaneamente la trasmissione del segnale doloroso al cervello.
I benefici includono un sollievo prolungato dal dolore, riduzione del bisogno di farmaci e miglioramento della qualità della vita. La procedura viene eseguita in anestesia locale e sotto guida radiologica per garantire precisione e sicurezza.
Se soffri di mal di schiena cronico, ernia del disco o dolore al nervo sciatico, so bene quanto questi problemi possano condizionare ogni momento della giornata.
La radiofrequenza è una tecnica innovativa, sicura e mini-invasiva che utilizzo da anni per ridurre il dolore in modo mirato, senza bisturi e senza ricovero.
Sono specialista in Ortopedia e Traumatologia dal 2011. Ho eseguito centinaia di interventi e formato decine di medici in ambito universitario.
Con un ago sottile arrivo in prossimità del nervo che causa il dolore e applico onde di radiofrequenza che “spengono” il segnale doloroso.
Durante la prima visita ti ascolto con calma, ti spiego tutto senza termini complicati e decidiamo insieme cosa è meglio fare.
So quanto è importante risolvere presto: per questo lavoro con tempi d’attesa ridotti.
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Nella maggior parte dei casi, il sollievo dal dolore dura diversi mesi. Alcuni pazienti riferiscono benefici anche per un anno o più, soprattutto se seguono correttamente le indicazioni post-trattamento.
I primi risultati si notano già dopo pochi giorni, ma l’effetto completo si manifesta in genere entro 2-3 settimane dal trattamento.
Sì, la radiofrequenza è una tecnica molto sicura e indicata anche in età avanzata o nei pazienti che hanno già affrontato un intervento alla colonna. Non richiede anestesia generale né ricovero.
In molti casi sì. Se il dolore è legato all’irritazione dei nervi spinali e non ci sono indicazioni chirurgiche urgenti, la radiofrequenza può evitare o rimandare l’intervento.
Non sempre. La radiofrequenza non elimina la causa del problema, ma spegne il segnale doloroso. In alcuni casi, può essere utile ripeterla dopo diversi mesi, se il dolore dovesse tornare.
Ridurre le Infiammazioni
con Approccio Mini-Invasivo
Chirurgia Mini-Invasiva