L’artrosi dell’anca è una malattia degenerativa che provoca il consumo progressivo della cartilagine che riveste l’articolazione, causando dolore, rigidità e limitazione nei movimenti. I sintomi più comuni sono dolore all’inguine o al fianco, difficoltà a camminare, salire le scale o piegarsi.
Le cause possono essere l’invecchiamento, traumi pregressi, malformazioni congenite o sollecitazioni ripetute nel tempo.
La diagnosi precoce e un trattamento adeguato – che può includere terapia infiltrativa radioguidata, farmaci o, nei casi più gravi, l’intervento chirurgico – aiutano a migliorare la qualità della vita.
La chirurgia protesica dell’anca è un intervento che permette di sostituire un’articolazione dell’anca danneggiata, spesso a causa di artrosi o traumi, con una protesi artificiale. L’obiettivo è eliminare il dolore, migliorare i movimenti e aiutare la persona a tornare a camminare e svolgere le attività quotidiane più facilmente.
L’intervento dura, in media, 1 ora e, grazie alle moderne tecniche chirurgiche e riabilitative, il recupero inizia già il giorno dopo l’operazione, con un ritorno graduale alla vita attiva nel giro di poche settimane.
Se ogni passo diventa una fatica o provi dolore anche da fermo, so bene cosa significa. L’intervento di protesi dell’anca è oggi molto più sicuro, meno invasivo e con tempi di recupero sempre più rapidi. L’ho eseguito in centinaia di pazienti, con risultati eccellenti.
Sono specialista in Ortopedia e Traumatologia dal 2011. Ho eseguito centinaia di interventi e formato decine di medici in ambito universitario.
Attraverso incisioni ridotte e un impianto scelto in base alla tua anatomia, riduciamo il dolore post-operatorio e velocizziamo la ripresa.
Durante la prima visita ti ascolto con calma, ti spiego tutto senza termini complicati e decidiamo insieme cosa è meglio fare.
So quanto è importante risolvere presto: per questo lavoro in diverse strutture con tempi d’attesa ridotti.
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No. L’intervento viene eseguito in anestesia e il dolore post-operatorio è ben controllato. I pazienti sentono fastidio nei primi giorni, ma con le terapie adeguate la ripresa è molto più rapida di un tempo.
Già il giorno dopo ti aiuto ad alzarti e fare i primi passi. In genere si cammina con un supporto per 1-2 settimane, poi in autonomia.
Le protesi moderne durano anche oltre 20 anni, ma tutto dipende dallo stile di vita e dalle caratteristiche individuali.
Sì, ma è un percorso semplice. Ti seguirò, passo dopo passo, insieme al nostro fisioterapista, con esercizi mirati per tornare a muoverti bene e con fiducia.
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